Condivido con voi un piccolo evento, che però mi lascia sempre a bocca aperta, la nascita di un piccolo batuffolo di piume; il primo pulcino nato nel 2009.
Tutto è iniziato quando, facendo visita alla cascina di Marco, un mio carissimo amico, discutevamo dei suoi amici pennuti.Ci siamo presi in giro reciprocamente; ognuno sosteneva la superiorità dei propri animali, trovando difetti a destra e a manca nei soggetti dell'amico/avversario.
"Ok -gli dissi- il gallo dal collo nudo è molto bello, devo ammetterlo,morfologicamente è più proporzionato del mio"
aggiungendo subito dopo
" Ora però riempimi questi due sacchi di paglia, devo sostituire quella vecchia nei nidi delle mie galline ".
Mormorò qualcosa, coperto dal muggito delle tre vitelle,
presenti nel box che costeggiammo per avviarci sotto il portico della cascina.
" Non ho capito niente " gli urlai nelle orecchie.Il sorriso mi tradì e lui lo capì benissimo.
Il senso delle sue parole era...
" Pensi di cavartela magnificando il mio gallo,senza pagarmi la paglia?Almeno 5 € a sacco mi devi scucire".Riempimmo il primo sacco ma non appena iniziammo la stessa operazione con il secondo, Marco, indicando una vecchia ruota di trattore, semicoperta dalla piramide di paglia esclamò-
"Guarda qui sotto cosa c'è!"
Prima ancora che gli potessi domandare che cavolo avesse trovato,
lui mi anticipò borbottando -
"Ecco perchè da qualche giorno non trovo più uova nelle cassette del pollaio".
Ovviamente, a quel punto, sapevo benissimo cosa avrei trovato una volta scostata
la paglia che copriva quasi totalmente il pneumatico.
Quattro uova di gallina, un po' sporchine in verità e questo mi faceva pensare
a deposizioni effettuate diversi giorni prima.
Sapendo benissimo quale sarebbe stata la mia risposta, si preparò
un bel sorriso da ebete e buttò li senza gurdarmi
" Portatele a casa e mettile in quella specie di incubatrice che ti ritrovi...".
Già il solo fatto che prendesse in giro la mia incubatrice, mi costrinse
a rispondergli con un
" Vaffa..."
Tentò di provocarmi dicendomi che forse era meglio così...che il mio giocattolino,
non era una vera e propria incubatrice
" Figuriamoci...Covatutto 6...una pseudo-patacca; ti sei fatto fregare 25€
per portarti a casa un pezzo di plastica con una lampadina" aggiunse sghignazzando.
Ottenne ovviamente l'effetto desiderato, avevo già tolto la berretta di lana,
dentro la quale adagiai le uova.
Appena rientrato li ripulii alla meglio, contrassegnai
a matita con una bella X i gusci e misi in moto la mia piccola incubatrice (!).
Ora si trattava solo di pazientare per 21 giorni e mettere in atto
quei piccoli ma necessari accorgimenti, per far si che le possibilità di schiusa non diminuissero.
Quindi: ruotare le uova almeno 4 volte al dì, controllare la temperatura e l'umidità,
verificare il livello dell'acqua negli appositi contenitori e se necessario rabboccarli.
Operazioni semplici ma eseguite con regolarità per non aver rimpianti
nel caso al termine dei fatidici 21 giorni, nessun pulcino fosse nato.
Al 18° giorno di incubazione, l'ultimo rabbocco dell'acqua e termine della rotazione delle uova, così come da manuale della Covatutto6.
Sarà pure un giocattolino di plastica ma diverse soddisfazioni
me le ha regalate, così pure come questa volta.